Il biberon è uno dei prodotti per l’infanzia più acquistati; data la sua popolarità ne esistono oggi in commercio moltissimi modelli differenti.
Da sempre è un accessorio indispensabile per mamme e papà: un aiuto fondamentale per nutrire adeguatamente i propri bambini e svezzarli facilitando il passaggio dal seno materno alle pappe.
Indice
A quanti anni si deve togliere il biberon?
Gli esperti concordano che non dovrebbe essere usato dopo i 2 anni, comunque ogni bimbo avrà i suoi tempi per staccarsi del biberon e non è inusuale che si utilizzi anche quando ormai lo svezzamento è terminato.
Spesso viene usato per assumere non solo il latte ma anche altri liquidi come acqua, camomilla e succhi: non è raro che i bambini prendano l’abitudine di portare il biberon a letto con sé la sera prima di addormentarsi, come “coccola”, poiché la suzione ha un effetto rilassante.
I biberon accompagneranno il bambino giorno e notte per molto tempo, è perciò utile riuscire a scegliere il modello più adatto ai suoi bisogni, che variano in base all’età.
Quale scegliere?
I biberon della categoria trainer sono indicati per i bimbi dai 18 mesi in su in quanto rappresentano una sorta di ibrido tra un biberon e un bicchiere prima infanzia. Dai 2 anni in poi la priorità è la praticità: è necessaria un’impugnatura comoda, che aiuti il bimbo a tenere il biberon fermo tra le manine, ancora in via di sviluppo. I più adatti sono i modelli con una base larga e provvisti della tettarella con apertura ad Y, che permette un flusso abbondante, adeguato alle necessità del periodo.
Vedi anche biberon per bambini.
Ecco i migliori modelli sul mercato:
Ultimo aggiornamento: 2024-11-07
Chicco Passeggio
Il biberon Passeggio è ideale per i bimbi dai 2 anni in su e soddisfa il loro bisogno di autonomia nel bere, accompagnandoli in questa piccola conquista. La doppia impugnatura ergonomica consente una presa facile e sicura, mentre la base larga e stabile impedisce che il biberon cada una volta finito di adoperarlo.
In plastica priva di BPA e provvisto di tettarella in silicone, è un modello sicuro e dalla capacità giusta per il bisogno alimentare crescente del bimbo.
Vedi anche biberon Chicco.
Ultimo aggiornamento: 2024-11-08
Apprendimento Nuk
Perfetto dai 3 anni in poi in quanto permette ai bambini di bere in completa autonomia. È provvisto di manici ergonomici per una presa sicura e di un beccuccio morbido in silicone. Ideale da portare anche fuori casa grazie alle dimensioni ridotte e al sistema anti-goccia, si distingue per la buona capienza.
La Nuk propone biberon con una vasta tipologia di decorazioni tra cui scegliere, che vanno da Winnie Pooh a Mickey Mouse vintage: perfetti per chi ama lo stile anni ’70 e ’80. Biberon pratico da smontare e facile da pulire: è la scelta migliore per rendere il passaggio alla tazza più semplice e naturale.
Ultimo aggiornamento: 2024-11-10
Nuk active cup
Biberon adatto dai 4 anni in su perché progettato per l’uso quotidiano e per bimbi sempre in movimento; puoi portarlo con te ovunque in quanto al 100% a prova di perdite: la valvola integrata sigilla il contenitore per evitare rovesciamenti, mentre il cappuccio mantiene pulito il beccuccio.
Da non sottovalutare la pratica clip che consente di attaccare il biberon allo zaino, ai vestiti o alla borsa del pranzo. Il biberon Nuk active cup è realizzato in plastica leggera ma resistente, senza BPA (vedi anche biberon in plastica). Inoltre la forma dai contorni semplici offre una presa salda e la capacità di 300 ml permette di soddisfare anche i bimbi più assetati.
Ultimo aggiornamento: 2024-11-10
Togliere il biberon: qualche consiglio utile
Ora che abbiamo visto quali sono i migliori biberon, vediamo anche come fare a togliere quando è il momento giusto. Innanzitutto, come già detto, non esiste un momento giusto in assoluto, anche se dentisti e pediatri raccomandano di non protrarre molto l’uso del biberon dopo l’anno di età.
Per prima cosa bisogna prendere una decisione chiara e convinta. Nella maggior parte dei casi, infatti, il bambino non sarà assolutamente felice di questa scelta: mamma e papà devono essere solidi nella loro posizione e in grado di resistere alle rimostranze che il bambino farà.
La gradualità è la cosa migliore quando si tratta di togliere il biberon: abituare il bambino all’uso della tazza con beccuccio è lo step consigliato, un escamotage che può aiutarlo a staccarsi del biberon e al tempo stesso a progredire verso l’autonomia. Il bambino deve infatti capire che è giunta per lui l’ora di bere come i “grandi”.
Un altro accorgimento utile è quello di far prendere buone abitudini al bambino, che lo aiutino a effettuare il passaggio verso il mondo dei grandi: quindi no alla colazione somministrata con il biberon nel passeggino o in auto mentre si va all’asilo. Lo stesso dicasi per l’abitudine di far addormentare il bambino con il biberon in bocca, alla sera.
Vedi anche biberon per allattamento al seno.